Cosa fare in un weekend a Bologna? Pt. 2
Il mio itinerario non turistico per psaare un weekend in città diverso dal solito
Ciao io sono Alice e se non sei approdat_ qui dai miei canali social probabilmente ti starai chiedendo chi sono. Conosciamoci meglio qui. La domenica ti porterò in giro con me per Bologna o per un’altra città italiana o europea. Ti ho già consigliato cosa fare a Lisbona e Firenze, oggi gioco in casa proponendoti il secondo itinerario creativo e non turistico per un weekend in città.
Se vuoi recuperare il primo lo trovi qui: Cosa fare in un weekend a Bologna?
Sabato tra la zona universitaria e la sua storia e la vita notturna del Pratello
Giro in zona universitaria e visita alla Pinacoteca di Bologna
Via Zamboni è il cuore della vita universitaria bolognese. I suoi portici Patrimonio Unesco collegano alcuni dei più importanti luoghi d’arte e di cultura della città e di giorno si riempiono di studenti in pausa tra una lezione e l’altra.
Sai che il portico di via Zamboni è Patrimonio Unesco?
Un tempo via Zamboni era conosciuta come via “San Donato” in onore del santo a cui è dedicata la chiesa che si trova al civico 10. La via cambiò nome nel 1867 in onore del patriota Luigi Zamboni. Oggi i suoi portici, oltre a essere il cuore della vita universitaria bolognese, collegano alcuni tra i più importanti luoghi d’arte e di cultura della città, come il Teatro Comunale e Palazzo Poggi, da cui si può godere di una bellissima vista su Bologna.
Te lo spiego meglio in questo video in collaborazione con Bologna Welcome:
Pillole di portici - La storia via Zamboni
Il murale di via Zamboni
Sapevi che sotto il portico di via Zamboni puoi trovare questa murales? Si intitola "500 Anni dalla Conquista dell'America" ed è stato dipinto nel 1988 dall’artista Luis Gutierrez, di origini colombiane. E’ stato restaurato nel 2014 da un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti.
Te lo spiego meglio in questo video in collaborazione con Bologna Welcome: Pillole di portici - Il murale di via Zamboni
Consiglio per una pausa caffè in zona: il Caffè Rubik
Il Caffè Rubik si trova in pieno centro storico, a due passi dalla zona universitaria ed è una piccola chicca, dall'arredamento curato nei dettagli alla vetrina esterna dedicata alle esposizioni degli artisti che ne fanno richiesta.
Non fatevi ingannare dalle dimensioni, qui succedono sempre un sacco di cose ed è uno di quei posti dove è facile incontrare persone di ogni tipo e provenienza. Da notare il bancone-scaffale pieno di cassette musicali!
📍Via Marsala, 31/D
Pinacoteca
Nasce nel 1808 come quadreria dell’Accademia di Belle Arti, l’istituto d’istruzione sorto dalle ceneri della settecentesca Accademia Clementina. L’antico nucleo, proveniente dall’Istituto delle Scienze, fu in seguito arricchito dalla straordinaria raccolta di quasi mille dipinti frutto delle soppressioni di chiese e conventi compiute dopo l’ingresso delle truppe napoleoniche a Bologna, tra il 1797 e il 1810, e nuovamente a seguito delle soppressioni del 1866 attuate dal nuovo stato italiano.
📍via Belle Arti 56
Biglietto: intero 6, ridotto (giovani 18/25 anni) 2, gratis per gli studenti di alcuni corsi di studio
Orari: martedì, mercoledì ore 9-14, da giovedì a domenica e festivi ore 9-19, lunedì chiuso. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
La prima domenica del mese puoi visitarla gratis grazie all’iniziativa Domenica al museo. Dai una sbirciatina a questo video.
L’Archiginnasio, tra storia e leggenda
Progettato nel 1562 da Antonio Morandi il Palazzo dell’Archiginnasio nacque come sede del’Università e tale rimase fino al 1805 quando l’Ateneo venne trasferito a Palazzo Poggi in via Zamboni 33. L’archiginnasio conserva una delle più importanti biblioteche storiche italiane in cui si possono trovare anche stampe, documenti storici, lettere e manoscritti. Le pareti sono ricoperti di stemmi che ricordano il casato di alcuni studenti. Nella bellissima sala dello Stabat Mater Rossini eseguì la prima della sua opera. L’Archiginnasio conserva al suo interno anche il teatro Anatomico costruito nel 1631 e poi ricostruito dopo che era stato distrutto da una bomba caduta sul palazzo durante la seconda guerra mondiale.
Biglietto: 3 euro per visitare il teatro anatomico e la sala dello Stabat Mater. Solo il weekend è obbligatorio prenotare il biglietto online sul sito archiginnasio.it
Libreria: ad accesso libero lunedì dal venerdì dalle 9.00 alle 19.00 e sabato dalle 9.00 alle 14.00. Non sono consentite visite turistiche per preservare la tranquillità dei lettori.
📍Piazza Galvani, 1
Il teatro anatomico e il Dr. Frankenstein italiano
Pare che Mary Shelley per la scrittura del suo celebre “Frankenstein” abbia preso ispirazione da fatti realmente accaduti, e in particolare da alcuni esperimenti condotti dal bolognese Giovanni Aldini, professore e ricercatore di fisica dell’Università di Bologna nipote del celebre Luigi Galvani. Aldini era convinto che fosse possibile resuscitare i cadaveri grazie all’elettricità, ed era solito condurre esperimenti macabri, durante i quali faceva aprire occhi e bocca alle teste di animali o contrarre gli arti ai corpi decapitati.
Serata al pratello
Conosciuto oggi per la sua intensa vita notturna prende il nome e si dirama intorno a via del Pratello, un’antica strada porticata di circa 600 metri che negli anni è diventato uno dei simboli sociali e culturali della città. Ma oltre ai bar e ai locali qui troverai una galleria di street art a cielo aperto curato dall’associazione Arti Povere Pratello.
Cucina sostenibile e vino naturale in un’osteria a due passi dal centro
Il Rovescio è un ristorante specializzato in cucina biologica che si trova in via Pietralata 75, proprio accanto al Pratello. Ci sono stata qualche volta a distanza di tempo e devo dire che ogni volta ne sono uscita contenta. L’ultima volta ho provato la vellutata di verdure di stagione dell’orto del Rovescio, il tagliere misto di salume e formaggi (per due), patate al forno, tagliatelle al ragù e per finire in dolcezza una crostata di crema cotta e marmellata di mandarini e mele da dividere. In totale ho speso intorno ai 28€ (+ 2,50€ di coperto che includeva vellutata di verdure, il pane e l’acqua illimitata). È un posto adatto anche a vegani e vegetariani, sul loro sito trovi tutte le informazioni: Il Rovescio
Domenica in giro per mostre e i segreti meno noti di Bologna
MAST Photography Grant on Industry and Work
Ogni due anni il MAST premia la ricerca visiva contemporanea sui temi dell’industria e del lavoro dei fotografi emergenti di tutto il mondo
Biglietto: gratuito
Orari: da martedì a domenica h 10-19
Fino al 1 maggio 2023
📍MAST, via Speranza 42
YŌKAI. Le antiche stampe dei mostri giapponesi
La mostra racconta il mondo dei mostri della tradizione nipponica, tra stampe antiche, libri rari, abiti, armi, un'armatura samurai.
Biglietto: fino al 23 aprile Biglietto Promo a 13€ (invece di 16,50€). Il giovedì Biglietto Universitario a 12,00 € mostrando il tesserino
Orari: da giovedì alla domenica h 10-20
Fino al 23 luglio 2023
📍Palazzo Pallavicini, via S. Felice, 24
Pranzo da Ciao Kebab, campione regionale di street food
Non aveva aperto nemmeno da un anno quando il Gambero Rosso lo ha premiato come miglior street food in regione. Ciao Kebab è il nuovo volto di Al Salam, che per anni è stato uno dei punti di riferimento della cucina palestinese in città. Il nuovo concept però non riguarda solo l’arredamento, ma anche il menu: i piatti sono pochi ma buoni, è il posto ideale per un pranzo o una cena veloce ma di qualità.
Una passeggiata alla scoperta dei segreti di Bologna meno noti
Sicuramente hai già sentito parlare dei 7 segreti di Bologna, e magari ti sei ritrovat_ più volte a portare le persone in visita a vedere la finestrella di via Piella e a contare le frecce sotto il portico di strada Maggiore. Ma Bologna nasconde moltissimi segreti, scopri quali in questi post:
Un saluto a Bologna dalla Torre dell’Orologio
Quale modo migliore per salutare Bologna che osservare la sua piazza più bella e il centro storico dall’alto di una della sue torri? No, non parlo di Torre degli Asinelli ma della Torre dell’Orologio, un’esperienza unica che ti consentirà anche di scoprire Palazzo d’Accursio, uno dei luoghi simbolo e del potere di Bologna.
Biglietto: 8€ intero e 5€ ridotto. Nel biglietto è compresa l’audioguida e la visita alle Collezioni comunali d’arte e l’audioguida per scoprire la storia della torre
Orario: dal martedì alla domenica tre ingressi all’ora (alle 00, ai 20 e ai 40) dalle 10.00 alle 17.20
Prenotazione obbligatoria: prenota qui