Gli ultimi giorni di agosto e Tutto quello che so sull'amore
Agosto sta per finire e prima di tornare a portarvi con me in giro per Bologna vi parlo della mia lettura del mese, Tutto quello che so sull'amore di Dolly Alderton.
Ciao ragazze✨
Eccomi qui dopo qualche settimana di assenza, ma il caldo torrido e la sindrome premestruale mi hanno resa un vegetale per almeno 10 giorni. Per la mia salute mentale agosto è sempre un mese molto impegnativo a apparentemente infinito. Come sapete fino al 13 sono stata in giro per Torino, poi sono tornata qui per programmare il lavoro dei prossimi mesi e rilassarmi un po’ prima di settembre. In queste lunghe serate di fine agosto ho anche letto più del solito e ho finito la mia lettura del mese: Tutto quello che so seull’amore, di Dolly Alderton.
Come molte di voi anche per me è stata dura affrontare la prima parte del libro. La scrittura scorre veloce e gli argomenti non sono impegnativi, ma non riuscivo a immedesimarmi nelle esperienze di vita di Dolly. Ma sono felice di aver continuato perché le ultime 150 pagine le ho divorate in una sera. Il mio capitolo preferito è senza dubbio La mia analista dice e in particolare questa citazione (che ho sottolineato perché sì, sono una di quelle persone orribili che ‘rovina’ i libri):
A questa donna senza alcuna percezione di sé, senza alcuna autostima, una donna camaleonte, compiacente, un groviglio di ansia, era stato accordato il permesso di esistere e basta. Mi stava dicendo che non sarebbe successo nulla se mi fossi lasciata andare in quella stanza appena dietro Oxford Circus con la moquette color crema e il divano bordeaux. (pp. 216-2017)
Il capitolo Tutto quello che so sull’amore a 28 anni mi è sembrata davvero una chiacchiera tra amiche, di quelle che ti scaldano il cuore e ti fanno sentire meno sola. La conclusione si è meritata un posto tra le mie note dell’iPhone:
Quando il tuo cuore batte all’impazzata in quelle notti dove chiudere occhio è impossibile, pensa a tutte le avventure che hai davanti e a tutte le distanze che hai già coperto. Abbracciati forte, e mentre ti stringi, stringi forte anche questo pensiero: io ho te. (p. 308)
Un’altra cosa che ho apprezzato molto del libro sono le liste. Non sono mai stata una ragazza da liste, io di solito aspetto e valuto attentamente ogni opzione possibile per giorni, settimane, mesi fino a raggiungere un livello di frustrazione così elevato da prendere una decisione per sfinimento. Ho deciso di testare il metodo che usa Dolly nel libro. Quindi prima di iniziare Niente di vero, di Veronica Raimo (che doveva essere la mia lettura di settembre, ma che probabilmente finirò entro questa settimana perché sono solo 160 pagine e sembra stupendo) ho deciso di stilare una lista tutta mia da rileggere nei momenti bui. Ve la lascio nel prossimo paragrafo.
Trenta lezioni imparate in trent’anni
Le tue amiche sono orgogliose dei tuoi traguardi. La gelosia non fa parte dell’amicizia perché i traguardi di una non sminuiscono le altre.
Il tuo tempo libero è sacro, non devi sentirti in colpa di usarlo per fare cose ‘non produttive’ che ti fanno stare bene.
Ognuno ha la propria strada e i propri tempi. Non paragonarti agli altri.
Il passato è passato e il futuro è imprevedibile, goditi il momento in cui sei ora anche se non è perfetto.
Se non sei compatibile con una persona non forzare un legame di amore o amicizia. Magari l’altra persona ci rimarrà male, ma è la cosa giusta da fare.
Esci con te stessa. Portati al cinema, in vacanza, a un concerto. Quando vogliamo conoscere meglio qualcuno ci passiamo del tempo insieme, quindi impara a conoscerti passando del tempo di qualità con te stessa.
Più imparerai a volerti bene meno accetterai mancanze di rispetto sul lavoro e nella vita privata.
Se l’idea di usare una dating app ti annoia a morte non sei strana. Se l’idea di usare una dating app ti intriga non sei strana.
Se la persona con cui stai uscendo ti dice che sei ‘troppo complessa emotivamente’ probabilmente ti trovi davanti a una persona molto superficiale.
Se la persona con cui stai uscendo ti fa sentire male con te stessa in qualsiasi modo non si merita il tuo tempo. Non cercare spiegazioni, cancella il numero e vai avanti.
Lascia perdere le persone emotivamente non disponibili. E se sei tu quella persona prenditi del tempo per lavorare su di te e stare meglio invece di scaricare i tuoi problemi sugli altri.
Se vuoi fare figli, se non vuoi fare figli o se non sai se vorrai fare figli sono solo affari tuoi e non devi spiegazioni a nessuno.
Il tuo lavoro è solo una parte della tua vita. Se stai facendo il lavoro dei tuoi sogni va bene, se stai lavorando per mantenerti e fare quello che ti piace nel tuo tempo libero va bene. Ma non giudicare mai gli altri per le loro scelte di vita. Se lo fai probabilmente non sei poi così soddisfatta delle tue.
Scegli per te. Nella vita sarai più volte influenzata dalle opinioni, paure e speranze delle persone che ti sono vicine, ma ricordati che poi sarai sempre e solo tu a fare i conti con le conseguenze delle tue scelte. Vivere una vita che non vuoi per non deludere gli altri non è mai la scelta giusta. Risparmiati qualche anno di sofferenza.
Fidati sempre delle tue emozioni.
Smettila di odiare il tuo corpo, non te lo meriti. E se non riesci a farne a meno vai in terapia.
Prenditi cura di te, dentro e fuori. Solo tu puoi farlo. E se stai pensando che non hai tempo sappi che è un campanello d’allarme.
Se non ti va di fare qualcosa non farla. Vuoi smettere di bere? Smetti di bere. Vuoi andare a letto presto perché domattina vuoi allenarti? Vai a letto presto. Troverai nuovi modi per passare del tempo insieme alle persone a cui vuoi bene. Chi ti fa sentire noiosa perché stai cercando di stare meglio non ti vuole bene.
Il senso della vita non è raggiungere una serie di traguardi nel minor tempo possibile. Il senso della vita è vivere, amare, ridere, uscire dalla tua comfort zone, scoprire il mondo. Quindi se ti senti in ritardo per qualcosa o sbagliata perché nel tuo cuore sai che alcuni di quei traguardi non fanno per te smettila di giudicarti. Tu stai già vivendo la tua vita secondo i tuoi tempi e le tue regole. E va bene così.
Impara ad accettare il fatto che non puoi controllare tutto e che nella vita di certezze non ce ne sono. Quello che puoi fare è imparare a gestire gli imprevisti e a trarre insegnamento dai momenti difficili che affronterai.
L’unico fallimento è non fare qualcosa per paura di fallire.
Non ossessionarti pensando al tempo che hai ‘sprecato’. Piuttosto cerca di capire come evitare che succeda ancora.
Sei in tempo. Non importa per cosa, sei sempre in tempo.
Il tempo passerà lo stesso quindi tanto vale usarlo bene.
Molto probabilmente il tuo trentesimo anno di vita ti farà sentire un po’ persa. Accettalo e aspetta che passi.
Puoi cambiare idea tutte le volte che vuoi.
Puoi cambiare tutte le volte che vuoi.
Amerai ancora, ti farai nuove amicizie e vivrai un sacco di cose belle.
Quando devi prendere una decisione ricordati che ci sono solo due persone che devi impressionare: la te di 10 anni e quella di 80. Non deluderle.
Sei molto più che abbastanza già adesso.
Se vi va di aggiungere i vostri consigli o chiacchierare del libro ovviamente vi aspetto nei commenti 💜
Alla prossima domenica,
Ali.